martedì, giugno 06, 2006

Il mio Prosecco

Per ottenere dalla vite il miglior risultato, occorre che la pianta si trovi in un perfetto equilibrio funzionale, garantito dalle tecniche colturali che assecondano il naturale ciclo della pianta senza forzature. La comprensione e la definizione dell’ambiente e dei suoi fattori pedo-climatici, è il punto focale su cui si basano gli interventi colturali della Fasol Menin che ogni anno adatta all’andamento stagionale, allo stato del vigneto e della singola pianta. Quindi, non interventi ripetitivi e approssimativi, ma ricerca di un regolare e armonioso sviluppo della vite in un contesto di rispetto dell’ambiente.

Tra i primi obiettivi raggiunti dai coniugi Silvana Curto e Massimo de Nardo vi è quello di aver prodotto il «vino-simbolo» del territorio con passione e arti necessarie, utilizzando infrastrutture tecnologiche per la lavorazione delle uve e del vino tali da garantire alti standard qualitativi. Per fare ciò, come sostiene De Nardo, occorre trasformare direttamente il raccolto con l’obiettivo di ottenere un Valdobbiadene Doc seguendo e governando personalmente tutta la filiera produttiva.